ASKA EDIZIONI
LEOPOLDO II GRANDUCA DI TOSCANA
I VIAGGI, I DOCUMENTI E LA BONIFICA IN MAREMMA.
Oggetto di questo studio è principalmente un’analisi della personalità dell’ultimo granduca di Toscana Leopoldo II, dei suoi viaggi vissuti con intensa partecipazione e dell’impegno continuo per risanare le insalubri e paludose terre della Maremma toscana. Durante il suo governo (1824-1859), il sovrano lorenese riscontrando personalmente e in maniera regolare le condizioni di degrado ambientale e sociale di questo territorio, si impegnò ad avviare un grande processo di bonifica territoriale. L’impresa, cominciata ufficialmente con il Motuproprio del 1828, fu da lui stesso definita come una «missione civilizzatrice», compiuta nei confronti del suo Stato in una terra considerata come «figlia malata», meritevole di cure affettuose ed attenzioni particolari. In particolare, attraverso l’analisi di alcune preziose relazioni manoscritte ed ancora inedite, riguardanti i suoi primi viaggi in Maremma dal 1826 al 1831, conservate presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, si è cercato di completare e rendere più omogenea la documentazione archivistica concernente le memorie di Leopoldo II. L’apporto di queste testimonianze è utile per suffragare le intuizioni di quegli studiosi che hanno sottolineato la rilevanza dell’operato lorenese nell’ambito della politica territoriale, dal momento che sul piano politico è risultata spesso evidente la debolezza e l’asservimento alle decisioni austriache. Le gite maremmane di Leopoldo II appaiono come vere e proprie spedizioni di studio dove, accompagnato da fedeli collaboratori, il granduca si avventura coraggiosamente, sfida la malaria e le avversità di una natura ostile concentrando l’attenzione nell’osservazione dei fenomeni ambientali, per ricercarne le cause e proporre direttamente le soluzioni. Proprio in mezzo alle paludi e ai boschi fitti e inospitali il lorenese esprimeva al meglio il suo carattere ostinato, nella ferma volontà di lasciare un segno indelebile nella storia dell’amata Toscana.
Autore: Antonio de Ruggiero, ricercatore post-dottorato presso la Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul (Brasile). Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Storia moderna e contemporanea presso l’Università degli Studi di Firenze. Autore di saggi e scritti sulla Toscana lorenese, sul tema ha già pubblicato: La «conquista» della Maremma. I viaggi di Leopoldo II nelle terre umide del Granducato, in «Rivista di Storia dell’Agricoltura», XLV, n.2, 2005; Le trasformazioni e le grandi tenute maremmane, in Z. Ciuffoletti (a cura di), Tiburzi e i suoi antenati. Il brigantaggio in Maremma. Il mito, la leggenda e la storia, Grosseto, 2006; Leopoldo II e gli eventi del ’59, in G. Manica (a cura di), La Rivoluzione toscana del 1859, Firenze, 2012.
Prefazione di Valentino Baldacci. Saggio introduttivo di Zeffiro Ciuffoletti.
Collana: Storia locale - Pagine: 216 - Formato: cm 17x24