ASKA EDIZIONI
SIENA ANDANTE CON ... MITO. STORIE, LEGGENDE, PERSONAGGI
Siena non è solo città di belle ‘evidenze’ che le derivano dalla sua storia, arte, tradizione. Possiede, infatti, anche più recondite cose, che la sua stessa storia ha disseminato ovunque, come a voler suggerire la sfida di un divertente puzzle. Conosceremo, così, luoghi, personaggi, storie, misteri, che ancora oggi vivono nascosti dietro antiche mura di palazzi, in angoli appartati, nella memoria che da una generazione all’altra si tramanda per alimentare ciò che può essere detta la ‘leggenda di Siena’.
In tali variegati incontri ecco imbatterci nel mistero del ‘quadrato magico’ (il palindromo del Sator) racchiuso su un fianco della Cattedrale; nella leggenda della Diana, fiume sotterraneo che c’è ma non si vede; nel fantasma Momo che si aggira dentro l’incantato mondo dell’Orto botanico. Tra aneddotica, storia, leggenda apprenderemo perché la torre di Palazzo Pubblico si chiami del Mangia, e, a proposito di prelibati mangiari, quale siano le origini del Panforte. Se poi il cibo si fa gozzoviglia, il pensiero correrà subito alla Brigata spendereccia, quel gruppetto di giovani ricchi che nel Duecento, alla Casa della Consuma, riuscirono a sperperare in 20 mesi una cifra pari a 14 milioni di euro.
La storia senese non manca di ‘quote rosa’. Donne di diversa estrazione sociale (sante, letterate, nobili, popolane) ne hanno segnato in buona misura le vicende: dall’esercito femminile che, durante l’assedio della città (1554), costruì il fortino, giustappunto detto delle donne senesi, a figure come santa Caterina, ragazza grintosa e di acceso misticismo; Margherita Marsili, rapita e donata al sultano Solimano II e che da schiava si fece padrona. E, ancora, Cecilia Gallerani, ritratta da Leonardo nella Dama con l’ermellino, o la Margarita Luzi, modella di Raffaello. Mentre, per tornare alla leggenda, non può tralasciarsi la straziante e romantica storia di Pia de’ Tolomei.
Molte le storie e diversi i personaggi – singolari, geniali, bizzarri – che sembrerà di incrociare per strada, vedere uscire dagli androni delle loro case. Insomma, un composito universo che del mito di Siena ha nutrito il racconto e che anche questo libro intende percorrere, condividere, perpetuare.
Autore: LUIGI OLIVETO – giornalista, scrittore, saggista – alla città di Siena ha dedicato diversi libri che sempre si contraddistinguono per una efficace scrittura dove, all’occorrenza, la storiografia sa intrecciarsi con la poesia, la narrativa con la spigliatezza della prosa giornalistica. Tra i titoli a tema senese, Siena d’Autore. Guida letteraria della città e delle sue terre (2003), La festa difficile (2001; 2003), inPalio (2010).
Collana: Storia locale - Pagine: 128 - Formato: 12x17