ASKA EDIZIONI
IL CAN DA L'AGLI, CENTO ARETINI E QUATTRO PISTOLLECHE
Un libro per Arezzo e per gli aretini, un omaggio alla città e alla sua gente. Giorgio Ciofini, attraverso i suoi cento aretini, ci regala un modo tutto suo, libero e divertito, d’osservare vizi e virtù di Arezzo e dei suoi abitanti, ma spinge lo sguardo ben oltre quelle storiche mura. Ne viene fuori un puzzle di situazioni e personaggi d’oggi e di ieri, noti e meno noti, da gustare uno per uno e tessera per tessera, ma che alla fine si ricompone in un quadro unitario, grazie al filo d’Arianna che l’autore non perde in un labirinto affollato di protagonisti e di gustose sorprese. Originali anche la scrittura e la lingua “contaminata d’italiano”, che di volta in volta s’adattano a descrivere le situazioni e i personaggi d’un libro che, per molti aspetti per non dire tutti, non ha precedenti e nel quale i lettori si ritroveranno ad essere anche protagonisti e testimoni.
Giorgio Ciofini è nato nel 1951 ad Arezzo, dove risiede. Laureato in lettere e filosofia all’Università degli Studi di Firenze nel 1975 e giornalista pubblicista dal 1982, è stato direttore della Biblioteca e del Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona dal 1977 al 1984, addetto stampa del Comune di Arezzo dal 1984 al 1992, direttore amministrativo dell’Ufficio Sport e Turismo del Comune dal 1992 al 2006 e direttore della Biblioteca Città di Arezzo dal 2007 fino al 2010. Come giornalista ha collaborato con il quotidiano “La Nazione” ed è stato direttore responsabile di vari periodici locali, di carattere culturale, politico e sportivo. In pensione dal 2010, attualmente collabora con il quotidiano “Il Corriere di Arezzo”.
Collana: Storia Locale - Pagine: 120 con 15 disegni b/n - Formato: cm 16x23