Aska Edizioni nasce a Firenze nel 2001 ad opera di un gruppo di giovani, che provenienti da una precedente esperienza di lavoro in un'importante casa editrice fiorentina, decidono di impegnarsi in una personale avventura nel difficile mondo dell'editoria per portare avanti le proprie idee e i propri sogni. La spinta nasce da una grande passione per i libri, per l'arte, la storia, la natura, ma anche per i viaggi e soprattutto per la loro terra: la Toscana, un tema, un argomento, un imprinting nel DNA di ogni toscano fin dalla nascita, che raccoglie in se a sua volta così tanti argomenti, storie, tradizioni, luoghi e tantissimo altro da poter raccontare, a volte da riscoprire, in ogni caso, da far conoscere al Mondo. "AsKa", che vuol dire vaso in etrusco, l'antica lingua della Toscana, diventa così il contenitore di tutto questo e potremmo dire, anche di molto altro. Di quel gruppo di soci fondatori della casa editrice, oggi siamo rimasti in due: Aldo, di Montevarchi, con due lauree in tasca, una in Lettere e un'altra in Scienze Politiche, è il motore instancabile di AsKa, senza di lui la casa editrice non sarebbe mai esistita e non esisterebbe e Massimo, fiorentino, una laurea in Economia, è l'equilibratore, ma nello stesso tempo anche il più visionario. Da quel lontano 2001, ne è passata di acqua sotto i ponti dell'Arno, fra Montevarchi e Firenze, e tante sono state le persone che sono passate e hanno contribuito a far crescere AsKa. Sì perchè AsKa ovviamente non è soltanto Aldo e Massimo. AsKa è fatta di tante persone che hanno collaborato e collaborano insieme per realizzare ogni giorno quel sogno e quella visione di raccontare la Toscana da protagonisti. Tutte queste persone, gli autori, i redattori, i traduttori, i grafici, gli stampatori con il loro lavoro e la loro passione sono la grande famiglia di AsKa. Fra tutti loro, che ringraziamo per quanto hanno e stanno facendo per AsKa, oltre ai primi compagni di viaggio, meritano però una menzione speciale Leonardo, Chiara, Riccardo ed Emanuela, in ordine, grafico, redattrice e  stampatori. Anche senza di loro AsKa non sarebbe mai esistita e non potrebbe esistere oggi.