ASKA EDIZIONI
IL CASSERO DI MONTEVARCHI
DA TORRE DIFENSIVA A MUSEO DI SCULTURA ITALIANA.
Quando scorgiamo questa poderosa costruzione, una sorta di castello in pietra grigia al centro di una grande e scenografica piazza, “abitata” oggi da centinaia di sculture nate tra Ottocento e Novecento in quanto sede del Museo e Centro di Documentazione de “Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento”, capiamo subito che l’edificio non è stato costruito appositamente per ospitare queste straordinarie creazioni, ma che si è trattato di un felice riadattamento di quella che fu una delle due torri di guardia delle medioevali mura difensive cittadine. Una fisionomia, quella attuale, che si è scoperto essere frutto di una importante campagna di restauro avvenuta tra il 1900 e il 1902, un vero e proprio ripristino in stile mirato a liberare l’antico corpo di guardia da tutte quelle superfetazioni che ne corrompevano quella sua originaria fierezza medievale alla ricerca della “mitica” forma primitiva, nel rispetto però di quelle direttive filologico-storicistiche enunciate nell’ambito del restauro architettonico italiano a cavallo fra Ottocento e Novecento. Le vicissitudini del Cassero percorrono dunque molti secoli, pensiamo infatti che la sua erezione potrebbe essere ascrivibile a partire dal 1328 e diverse furono pertanto anche le sue destinazioni d’uso, passando da torre difensiva ad abitazione civile, da Caserma dei Carabinieri a Museo, ed è proprio attraverso questi cambiamenti che è stato possibile studiare il glorioso passato di questo suggestivo edificio, recuperando informazioni storiche e architettoniche fino a questo momento poco approfondite e scrivere così una pagina importante sia per la storia del Museo che per la città di Montevarchi.
Collana: Cataloghi - Pagine: 80 con 40 immagini b/n - Formato: cm 21x28